- La regolamentazione dei
profili formativi dell’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale
è rimessa alle regioni e alle province autonome secondo le modalità di erogazione
della formazione aziendale nel rispetto di quanto stabilito dal decreto legislativo
17 ottobre 2005, n. 226 e dai CCNL.
- apprendistato di alta formazione e ricerca, che consente di conseguire un titolo
di studio di livello secondario, universitario o di alta formazione e per la specializzazione
tecnica superiore. La regolamentazione di questo contratto è rimessa alle Regioni,
in accordo con associazioni datoriali, università, istituti tecnici e professionali
e altre istituzioni formative o di ricerca in possesso di riconoscimento istituzionale
di rilevanza nazionale o regionale. In assenza di regolamentazione regionale ci
si affida a convenzioni stipulate dai singoli datori di lavoro o dalle loro associazioni
con le Università, gli istituti tecnici e professionali e le istituzioni formative
o di ricerca.
- apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, per il conseguimento
di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale.
Compete all’Ente Bilaterale stabilire le modalità per il riconoscimento della qualifica
di mestiere.
INCENTIVI – Perché scegliere l'apprendistato
Il datore di lavoro che inserisce, attraverso tale tipologia contrattuale, giovani
nel mondo del lavoro, beneficia di incentivi previsti dalla legge che si sostanziano
in una serie di agevolazioni.